Questa valutazione  dei rischi di incendio è stata condotta in accordo da quanto stabilito dal D.M. 10.03.1998.

Il metodo di valutazione

La Valutazione del Rischi incendio deve essere improntata all’individuazione  del livello di rischio generale ed il livello di rischio per aree.
Si procederà  suddividendo la sede dell’attività in diverse aree, le quali, partendo dall’analisi  delle lavorazioni svolte, dei materiali presenti all’interno e anche delle caratteristiche della struttura , possono definirsi “omogenee”.
Queste aree sono riportate nella Tabella “individuazione aree omogenee“, dove in ogni diverso ambiente si provvederà a valutare:

• il tipo di attività (Vedi le 80 categorie di classificazione attività)
• che tipo di materiali vengono immagazzinati e manipolati;
• i macchinari e le attrezzature presenti nel luogo di lavoro compresi gli elementi d’arredo;
• le caratteristiche costruttive del luogo di lavoro compresi i materiali di rivestimento;
• le dimensioni e la movimentazione all’interno del luogo di lavoro;
• il numero di persone presenti, siano esse lavoratori dipendenti che altre persone, e della possibilità
di allontanarsi in caso di emergenza.

palazzo in fiamme

La valutazione dei rischi di incendio sarà articolata dalle seguenti considerazioni:

• individuare qualsiasi pericolo d’incendio (p.e. sostanze combustibili e infiammabili,
sorgenti di innesco, tutto quello che facilmente può far propagare l’incendio);
• individuare i lavoratori e altre persone che possono essere presenti nel luogo di lavoro esposte a rischi
• verificare che le misure di sicurezza esistenti siano adeguate al tipo d’incendio e individuare eventuali e ulteriori misure necessarie al fine di eliminare o comunque ridurre i rischi residui di incendio.

Lo sapevi che: dopo aver valutato gli eventuali rischi di residui di un incendio, all’interno di una struttura, si passa subito ad interventi professionali di pulizie post incendio, svolte da aziende specializzate.

CATEGORIE di RISCHIO

da non confondere con la Classificazione di Tipo d’Incendio (DM 10/03/1998)

Grazie a questa suddivisione in classi di rischio incendio oggi le procedure per la SCIA antincendio sono molto più rapide . In passato, la normativa prevedeva lo stesso trattamento per ogni tipo di attività: per iniziare la procedura di regolarizzazione,  sempre era necessario rivolgersi ai Vigili del Fuoco il parere di conformità ai criteri antincendio.

A – RISCHIO INCENDIO BASSO

Rientrano in tale categoria di attività, le attività dove in generale, sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.

Di solito rientrano in tale categoria le attività d’ufficio che si svolgono in edifici abbastanza semplici e le attività commerciali con superficie fino a 400 m²

B – RISCHIO INCENDIO MEDIO

Si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro o parte di essi (aree omogenee), in cui sono presenti sostanze infiammabili e condizioni locali o di esercizio dell’attività che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma all’interno dei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata. Sono da intendersi a rischio di incendio medio tutte le attività previste dal D.M. 16.02.1982, e comunque soggette al controllo da parte del Corpo dei Vigili del Fuoco.

C – RISCHIO INCENDIO ELEVATO

Si intendono a rischio di incendio elevato i locali dove si svolge l’attività o parte di essi (aree omogenee), dove a causa della presenza di sostanze altamente infiammabili e per le condizioni locali o di esercizio dell’attività, sussistono grandi probabilità di sviluppo di incendi e al momento dello scoppio dello stesso, sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme.
Tali luoghi comprendono:
• aree omogenee dove le lavorazioni comportano l’utilizzo di sostanze altamente infiammabili  o di fiamme libere, o dove si può produrre durante la lavorazione, notevole calore in presenza di materiali combustibili;
• aree dove c’è deposito o manipolazione di sostanze chimiche che possono, in determinate
circostanze, produrre reazioni esotermiche, emanare gas o vapori infiammabili, o reagire con altre
sostanze combustibili;
• aree di deposito e manipolazione di sostanze esplosive o altamente infiammabili;
• aree dove sono presenti in quantità materiali combustibili, facilmente incendiabili;
• edifici realizzati interamente con strutture in legno.

E’ importante tenere presente:

Molti luoghi di lavoro sono tipicamente omogenei nel loro insieme e quindi si classificano della stessa categoria di rischio incendio in ogni loro parte. Ma un qualunque locale al suo interno che invece abbia un suo particolare rischio elevato, può elevare il livello di rischio dell’intera attività (nel senso di  luogo di lavoro), salvo che l’ambiente interessato, sia separato dal resto del luogo attraverso elementi (barriere) separanti resistenti al fuoco;
•  al contrario una categoria di rischio alta può essere ridotta se il processo di lavoro è gestito accuratamente e le vie di fuga antincendio sono protette;
• Nelle grandi attività o complessi, è possibile ridurre il livello di rischio attraverso misure di
protezione attiva di tipo automatico come gli impianti automatici di spegnimento, impianti automatici di rivelazione incendi o impianti di estrazione fumi.

Sono inoltre classificati come luoghi a rischio di incendio elevato quei locali ove, a parte la presenza di sostanze infiammabili e la facilità di propagazione delle fiamme, la quantità delle persone negli ambienti, lo stato dei luoghi o le limitazioni motorie delle persone presenti, rendono difficoltosa l’evacuazione in caso di incendio.

classificazione elevata rischio

Per poter valutare la categoria di rischio incendio, di ogni diversa attività ed inserirla correttamente nella documentazione è importante la presenza di un professionista antincendio ed in seguito di un buon esecutore del progetto approvato, di una manutenzione puntuale e  corretta dei sistemi antincendio. Rivolgetevi ad un team di professionisti dell’antincendio qualificato.